Foreste Casentinesi il polmone verde d’Italia
La bellezza di quest’area della Toscana è custodita nel犀利士
e_Falterona_e_Campigna”> Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, un Ente che raccoglie e protegge la natura e la cultura di questi luoghi. È qui infatti che vi si trova uno dei polmoni verdi d’Italia, a ridosso delle pendici degli Appennini che ci separano dalla Romagna, ed è qui, sul monte Falterona, estrema propaggine a nord, che nasce il fiume Arno.
Qui la storia ha plasmato i luoghi rendendoli immortali: la potente famiglia dei conti Guidi, la presenza di Dante Alighieri e la figura del monaco benedettino San Romualdo che darà vita nel 1012 all’Eremo e Monastero di Camaldoli.
La presenza e la regola benedettina dei monaci, nel corso degli anni formerà, amplierà e custodirà la grande foresta Camaldolese.
Camaldoli, la sede della congregazione Camaldolese, è stata ed è una delle mete religiose e culturali dell’Italia conosciuta a livello mondiale.
La bellezza dei luoghi dela foresta, tra le più importanti d’Europa e patrimonio dell’UNESCO, portano l’uomo ad un profondo rispetto del creato.
Le foreste Casentinesi sono un grande ecosistema in cui la flora è costituita per lo più di abete bianco, boschi misti di latifoglie e conifere, faggete e castagneti. Anche dal punto di vista faunistico vi è una grande varietà di animali che qui vivono liberi, dai cervi ai daini ai caprioli e cinghiali; è presente anche il loro predatore naturale, il Lupo.
In un habitat del genere la parola d’ordine è rispetto, amore per questi grandi spazi, e gli immensi boschi da percorrere e da vivere. L’uomo ha imparato nei secoli a ritagliare il proprio spazio dando vita a molteplici attività, dall’agricoltura all’allevamento all’artigianato, ma sempre nella consapevolezza di non volere né potere sopraffare quanto la natura gli ha donato.
È una convivenza armoniosa che nella spiritualità trova ulteriore fattore di conciliazione, e che rende il Casentino uno dei luoghi più integri e affascinanti d’Italia, da scoprire in ogni suo anfratto, ed esplorare anche nei gusti da portare in tavola.